All’innesto con via Decio Raggi  una costruzione dallo stile un po’ pretenziosa  apparteneva all’impresa idraulica Gallinelli, e testimonia una attività cantieristica che poteva svolgersi solo in perferia. Recentemente dal cantiere di una casa in costruzione sono emerse tombe romane. Ma i morti in questa zona ci sono stati anche in tempi più recenti. 

Durante la seconda guerra mondiale infatti  la zona è stata luogo di scontro tra le truppe tedesche e gli alleati per liberare  Pesaro;  e c’è una foto storica in cui è ben visibile un cadavere a terra là dove oggi sorge la  pompa di benzina e una volta  c’era un piccolo spaccio e una fontanella.  I palazzetti che si vedono oggi sulla sinistra testimoniano proprio i buchi dei bombardamenti e non è difficile allungare una linea retta immaginaria fino a via san Francesco, dove si è già visto che una simile sorte toccò a metà delle case della strada. Possiamo immaginare il silenzio, il suono dell’acqua, la via polverosa, la vista della città lontana e pure tanto vicina. Non lontano dalla Rocca Costanza, un’altra storia di scontro e liberazione.